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WPT - Italy

Cosa fare quando il nostro pappagallo ci becca perché non siamo la sua persona preferita?

WPT - Italy | Jan 01, 2016

 

Foto: http://bit.ly/1Re8kHq

Domanda:

Ho un pappagallo Cenerino, si chiama Gago. Vive con noi da diversi anni. Parla come una persona, ha un vocabolario di oltre 100 parole. E' molto intelligente. Gago è molto legato a mia moglie, non la becca mai, ma becca me quando voglio farlo rientrare in gabbia o quando lo sposto dentro casa. A volte becca senza nessun preavviso. Capisco di non piacergli, come posso cambiare il suo atteggiamento nei miei confronti? Vi ringrazio per l'aiuto.

Mehmet

Risponde Hillary Hankey:

Salve Mehmet,

Mi sembra che hai un pappagallo molto intelligente. Non è mai facile far parte di un triangolo amoroso che include un pappagallo, indipendentemente dal ruolo che si ha. Comprendendo le basi del comportamento e usando uno strumento potente come il rinforzo positivo, posiamo concentrarci su alcuni degli aspetti più importanti che ti aiuteranno a ridurre le beccate e a stabilire un rapporto migliore con Gago.

Prevenire le beccate

Evitare le situazioni nelle quali Gago ha beccato in passato, o che potrebberlo indurlo a beccare, è uno dei passi più importanti che puoi fare per migliorare il rapporto con Gago. Da una parte, vogliamo trattenerlo dal perfezionare questo comportamento. Qualsiasi comportamento che si manifesta ripetutamente, che si tratti di guidare una macchina, fare un gioco di prestigio, o in questo caso, beccare, diventerà più fluido ed efficace, cosa che in questo caso non vogliamo che avvenga! Non vogliamo che quel comportamento si rinforzi, che duri più a lungo, che sia più veloce, e più intenso.

Inoltre, quando un pappagallo becca, significa che lo abbiamo messo in una situazione nella quale sente che è il modo più efficace, o l'unico modo, per farci capire quello che vuole comunicare. Generalmente, prima di beccare un pappagallo segnala, tramite il linguaggio corporeo, che è stressato o a disagio. Hai notato che Gago non segnala sempre prima di beccare, hai fatto molto bene a cercare questi segnali! Se in passato abbiamo ignorato questi segnali corporei, e abbiamo continuato ad interagire nello stesso modo con il pappagallo, imparerà che l'unico comportamento per farsi capire è quello delle beccate. Quando le beccate diventano immediate, possiamo intervenire su due aspetti per prevenirle:

1, Identificare le condizioni ambientali che generalmente hanno preceduto la beccata. Per esempio, prendere un pappagallo quando sta sulla sua persona preferita, mettere la mano di fronte al suo addome per prenderlo quando sta su un posatoio, e, come hai scritto, farlo rientrare in gabbia o portarlo in una stanza che non gli è familiare, sono tutte condizioni molto comuni che possono far  prevedere le beccate.

Dopo aver identificato le condizioni, possiamo evitarle! Se il pappagallo becca quando lo fate rientrare nella gabbia, possiamo farlo rientrare in gabbia dalla persona con la quale ha un legame più forte, finché sarete in grado di stabilire un buon rapporto con lui. Se in passato ha beccato quando è stato portato in un ambiente che non conosce, o su un posatoio al quale non è abituato, allora potremo evitare anche queste situazioni.

2. Osserva anche il minimo segno che indichi che Gago stia per beccare. Potrebbe trattarsi dell'appiattimento delle penne contro il corpo, l'abbassamento della testa, spostare il peso del corpo nella direzione opposta, allontanarsi di un passo, e anche distogliere lo sguardo da te...tutti piccoli segni che potresti notare prima di una beccata. Quando li avrai identificati, se li osserverai quando interagisci con Gago, potrai interrompere quello che stai facendo e spostarti subito nell'ultima posizione nella quale ti trovavi che non provocava disagio a Gago. Questo metodo gli insegnerà che può comunicare quando si sente a disagio senza dover ricorrere alle beccate, permettendogli di comunicare quello che vuole far capire usando un linguaggio fisico più limitato.

Diventa il portatore di tutte le cose buone

Oltre ad evitare le situazioni nelle quali è probabile che Gago beccherà, possiamo al tempo stesso aumentare il valore della tua vicinanza a Gago. Possiamo rimuovere i cibi preferiti dalla sua alimentazione, come le noci, i semi di girasole, uva, banana, ecc. e farglieli dare solo da te. Poi, con la mano, puoi dargli un pezzetto alla volta attraverso le sbarre della gabbia, oppure quando sta su un trespolo. Se Gago ha l'abitudine di beccare le tue dita quando gli dai da mangiare con la mano, puoi provare a usare un cucchiaino, o a mettergli il cibo direttamente nella scodella. L'idea è che quando Gago capirà che ogni volta che ti vede otterrà qualcosa che gli piace molto comincerà ad apprezzare la tua presenza.

Utilizzare un programma di rinforzo positivo per continuare migliorare il rapporto

Quando Gago avrà iniziato a collegare la tua presenza con i suoi cibi preferiti, possiamo usare il rinforzo positivo per fornirgli le informazioni su come vuoi che si comporti nelle situazioni nelle quali in passato avrebbe beccato. Con il rinforzo positivo, diamo al pappagallo qualcosa che gli piace, come un premio alimentare, una grattatina sulla testa, un gioco preferito, o altro, quando esibisce un comportamento che vogliamo incoraggiare. Per esempio, se in certe situazioni sale sulla tua mano senza beccare, possiamo offrirgli immediatamente un premio quando lo fa. E' importante offrirgli il premio subito, senza attendere, in modo che possa collegarlo al comportamento che vogliamo che prosegua o che aumenti. In questo caso, essendo molto legato a tua moglie, per poter stare con lei potrebbe prima salire sulla tua mano. (C'è un ottimo articolo su questo argomento scritto dalla figlia della D.ssa Susan Friedman http://www.thegabrielfoundation.org/pdffiles/year.pdf)

Quello che può aiutarci quando ragioniamo sul comportamento ed iniziamo a imparare ad usare il rinforzo positivo, è di analizzare quali sono i valori per un pappagallo di alcuni suoi comportamenti. Per esempio, stare insieme a tua moglie sembrerebbe un'attività che per Gago ha molto valore. Potrebbe esserlo anche stare su un posatoio alto, con una vista panoramica dell'interno della casa, lontano dalle mani e da oggetti strani. D'altra parte, entrare in una camera strana o rientrare nella gabbia, lontano dalla sua persona preferita e dal centro della socializzazione e dell'arricchimento, avrebbe un valore decisamente minore.

Passando da un'attività con un valore alto, ad una con un valore più basso, possiamo usare il rinforzo positivo per equilibrare i valori di ognuna di queste attività. Prendiamo come esempio il rientro in gabbia di Gago, una condizione ambientale nella quale i pappagalli beccano frequentemente. Se ogni volta che tua moglie lo fa rientrare in gabbia, Gago riceverà una bella noce, aumenterà il valore di salire sul posatoio dentro la gabbia. Potrà essere di aiuto aumentare il valore generale dello stare in gabbia, inserendo molti giochi e cambiandoli ogni pochi giorni per mantenere vivo l'interesse.

Per altre informazioni su come lavorare con i pappagalli usando il rinforzo positivo, consultate il sito di Barbara Heindenreich www.goodbirdinc.com troverete i suoi articoli sotto "Written Works".

Con un occhio attento come quello che hai dimostrato di avere, e munito di alcune informazioni, non ho dubbi che tu e Gago imboccherete la strada di un rapporto migliore. Ci vorrà pazienza, e potrai mantenere delle sessioni brevi e allegre. Ne uscirete sentendovi più fiduciosi e capaci!

N.B. - Questo articolo non consiglia di privare il pappagallo del cibo, ma solo di usarne una parte per le interazioni educative.



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